Opinioni

Un climatologo: il ghiaccio artico potrebbe sparire entro il 2100

Cambiamenti climaticiIl ghiaccio della Groenlandia, sciogliendosi, determinerà grossi impatti sulla corrente del Golfo

Speriamo che qualcuno capirà a quali rischi il pianeta va incontro se continuerà a uccidere l'ambiente e a inquinare: il Mediterraneo sta diventando sempre più salato e caldo, gli oceani si stanno acidificando, si alza il livello del mare soprattutto per dilatazione, i pesci migrano verso nord, con impatti rilevantissimi sulla biodiversità. Le barriere coralline sono a rischio.

È lo scenario illustrato a Slow Fish da Vincenzo Ferrara, fisico e climatologo.

“Lo scorso marzo i livelli di Co2 hanno superato le 406 parti per milioni - ha sottolineato Ferrara in un dibattito alla manifestazione in corso fino a domenica al Porto Antico di Genova -. È un grosso campanello d'allarme. Una cosa simile si è verificata solo 60 milioni di anni fa, ai tempi dei dinosauri. Il ghiaccio artico entro il 2100 scomparirà completamente. Il ghiaccio della Groenlandia, sciogliendosi, determinerà grossi impatti sulla corrente del Golfo”.

Inevitabili le conseguenze sulla pesca.

Quando nasce la gerarchia interiore

Conoscere sé stessi significa conoscere il posto che si occupa nella società, in particolar modo quelle che sono spiritualmente aristocratiche. In tali domini la gerarchia si contrasta con un ordine che è totalmente opposto; il mondo negazionista e relativista della democrazia sospinge l’uomo verso desideri sempre più carnali alterando le fattezze per renderlo ibrido. La democrazia è infatti l’assolutizzazione delle libertà umane opportunamente veicolate attraverso delle filosofie naturali e inverate nella società attraverso un appropriato linguaggio pseudo-ontologico.

L’idea democratica è sovversione della natura, etica, morale e spirituale dell’uomo che si è fatto figlio dell’idea demonica che opera nel dominio generale antitradizionale. In coloro privi della visione gerarchica, il mondo demonico democratico rimane un tempo effimero nella vita, un tempo che non conduce altro che allo sposare entità che non sono assolute; per questo il serpente è definito come avversario, perché telluricamente si appoggia una colonna di Verità per ipnotizzare il popolo. Il male ha bisogno sempre della Verità alla quale aggrapparsi per mimetizzarsi, altrimenti sarebbe smascherato. Per tale motivo i mistici ed Santi colgono i segni del male nei dettagli più celati principalmente tra le parole che vengono pronunziate e la loro opera è quella di mettere in luce la Verità ed atterrare la menzogna.

Il potere nascosto del sesto senso

Energia oscuraPer millenni le religioni hanno esaltato i limiti dell’uomo e, soprattutto, quelli della donna. Ora le scienze assicurano quelli delle risorse e, i governi, quelli delle finanze. Le chiese predicano e nascondono le loro crisi interne, le accademie offrono “certezze” smentite dalle recenti osservazioni. L’acqua è inquinata e l’aria è irrespirabile, la terra trema e il “fuoco” (petrolio) è nelle mani di pochi, mentre il lavoro manca per tanti. Ma… è proprio necessario per vivere? Secondo me no. Sono molto più efficaci la gioia e la possibilità di esprimere i propri talenti, la creatività e le innovazioni, una cooperazione intelligente e coerente con lo scopo primo: il benessere individuale e collettivo.

E che dire della ricchezza? Proviene dalla quantità di denaro o di oro accumulato in depositi “sicuri” come abbiamo creduto? No, dipende dalla qualità delle nostre azioni e dai fini che ci proponiamo, dalle condizioni dell’ambiente con cui comunichiamo, anche e soprattutto dalla coscienza di ciò che sta avvenendo in tutta la Natura. In cielo e in terra ci sono cambi ingenti a ritmi crescenti, mutamenti che i media non riportano e che le scienze non spiegano. Siamo “educati” a credere al “sapere” che li ignora, a usare farmaci per guarirci e armi per distruggerci, a non interrogarci sul perché, dopo tanti e diversi regimi politici, le discriminazioni sociali sono rimaste intatte.

La storia conosciuta è stata segnata dalla corsa all’oro, prima quello giallo, metallo pregiato, poi quello nero, il petrolio, e ora quello blu, l’acqua.

Pagine