Tendenze

Pietro Ratto: la scuola programma alla servitù

StudenteI ragazzi sono spinti ad accettare tutto da una scuola che educa alla servitù, al non lamentarsi, alla sottomissione. A scuola si esercita una forma di terrorismo già dai primi anni delle secondarie superiori.

Si ripete cioè: occhio, guarda che siamo in crisi – cosa che è sempre molto utile da ribadire – e quindi sarà difficilissimo trovare lavoro. Dunque prendi qualsiasi cosa ti capiti, non alzare la testa, non farti valere, sottomettiti alle logiche neoliberiste e a tutto quello che ne consegue.

Quindi nessuno si lamenta più. Il fatto stesso che nel mio liceo qualcuno abbia osato lamentarsi del freddo, visto che si viveva in gran parte delle aule e dei corridoi a 14 gradi per sei ore di seguito, ha suscitato un grandissimo scalpore.

Quasi tutti gli insegnanti si sono nascosti dietro a un dito. Da un lato speravano che i ragazzi si lamentassero perché loro stessi avevano freddo. Dall’altro, però li punivano se lo facevano, “perché io devo interrogare, perché io devo spiegare”. Insomma, il sistema che si sta creando è un sistema che insegna molto bene a sottomettersi.

Faccio un esempio per tutti: è un classico trovare il ragazzo che ti dice: «Il tema è andato bene perché ho detto quello che voleva la professoressa». Questo è il modo grazie al quale, con una gravissima responsabilità da parte nostra, noi produciamo servi.

E questa scuola – che ha preso spunto dal sistema d’istruzione statunitense – è una scuola fortemente globalizzata, finalizzata esattamente a questo genere di obiettivo.

World inequality report 2018. I ricchi sono straricchi

DisuguaglianzaDal 1980 ad oggi l’1‰ più ricco del mondo ha aumentato la propria ricchezza tanto-quanto la metà del mondo dei più poveri.

Un rapporto ha rivelato che, negli ultimi 35 anni, chi detiene l’1‰ della ricchezza globale si è arricchito tanto quanto la metà più povera del mondo.

Questo Rapporto Mondiale sulla Disuguaglianza spiega in dettaglio il divario crescente tra ricchi e poveri.

I ricercatori ritengono che le politiche portate avanti dalla UE siano più utili per ridurre la disuguaglianza e la povertà globale.

Secondo il rapporto negli ultimi 35 anni, l’elite composta dal 1‰ ha aumentato la propria ricchezza tanto-quanto la metà del mondo composta dai più poveri.

PERCHÉ LA DISUGUAGLIANZA È TANTO ALTA?

Negli anni ’80, l’elite composta dall’ 1% si prendeva quasi il 10% della crescita del reddito sia negli USA che in Europa Occidentale.

Nel 2016 si era arrivati al 12% in Europa occidentale, ma è più che raddoppiato (20%) negli Stati Uniti.

Le Intelligenze artificiali potrebbero destabilizzare il mercato

Le Intelligenze artificiali potrebbero destabilizzare il mercatoLe Intelligenze artificiali che già oggi sono ampiamente utilizzate dai fondi per operare sui mercati sulla base dei suoi movimenti potrebbero aggravare di molto la durezza della prossima correzione.

Questo perché i dati sulla base dei quali questi algoritmi sono stati raccolti negli anni successivi alla crisi finanziaria, un ambiente straordinario caratterizzato da politiche monetarie non convenzionali e estremamente favorevoli.

È quanto avverte il Financial Stability Board, organo internazionale basato in Svizzera, che in uno studio dello scorso novembre ha sottolineato come l’aumento dell’uso di AI da parte di hedge funds e market maker possa ulteriormente stringere i parametri di negoziazione che sono vitali per la stabilità del mercato, come la quantità di capitale di una banca in relazione alle sue posizioni di negoziazione in essere.

Questo è dovuto al fatto che l’intelligenza artificiale è oltremodo efficace nell’ottimizzare i sistemi complessi.

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